Le Vie dei Tesori

Soggetto proponente: Fondazione Le Vie dei Tesori

Partners:

  • Accordo di valorizzazione con la Regione Siciliana-assessorato dei Beni culturali
  • Protocollo d’intesa con l’Usr, Ufficio scolastico regionale
  • Associazione “Borghi dei Tesori” costituita con 58 piccoli Comuni siciliani
  • Convenzioni, accordi di partenariato o patrocini con i Comuni di Palermo, Catania, Bagheria, Caltanissetta, Carini, Cefalù, Enna, Marsala, Mazara Del Vallo, Messina, Termini Imerese, Trapani, Ragusa, Sciacca
  • Accordo di collaborazione con l’Università di Palermo
  • Accordo di collaborazione con l’Università di Catania
  • Accordo di collaborazione con l’Arcidiocesi di Palermo
  • Accordo di collaborazione con l’Arcidiocesi di Catania
  • Accordo di collaborazione con la Diocesi di Mazara del Vallo
  • Accordo di collaborazione con la Diocesi di Noto
  • Accordo di collaborazione con la Diocesi di Ragusa
    Accordo di collaborazione con la Diocesi di Trapani
  • Accordo di collaborazione con Monumenti aperti, la più grande organizzazione di valorizzazione del patrimonio culturale della Sardegna
  • Accordo di partenariato con la Fidam – Federazione italiana Amici dei Musei
  • Accordo di collaborazione con l’Associazione Guide AGT
  • Accordo di collaborazione con l’Associazione Guide Turistiche Abilitate della Regione Siciliana – G.T.A
  • Accordi di collaborazione con circa un altro centinaio di enti (associazioni, cooperative, proprietari di beni di interesse culturale).

Localizzazione: Province siciliane, Sicilia

Descrizione del progetto

Le Vie dei Tesori ha fatto della valorizzazione del paesaggio urbano e rurale della Sicilia uno strumento di rinascita civile e di coesione sociale, coinvolgendo le comunità locali nella conoscenza e promozione dei loro territori, attuando interventi di restauro e di riqualificazione di aree dismesse, generando economia sostenibile (6 milioni e mezzo la ricaduta turistica nel 2022), contrastando la disoccupazione e l’esodo dei giovani (85 i posti di lavoro prodotti in un anno nella sola Palermo), seminando speranza e buone pratiche. Le azioni messe in atto sono in perfetta assonanza con i principi della Convenzione del Consiglio d’Europa sul paesaggio, e si propongono come esemplari per le strategie attuate.