IL BANDO PER LA IX EDIZIONE DEL PREMIO DEL PAESAGGIO DEL CONSIGLIO D’EUROPA
La IX Edizione del Premio assume particolare significato per la concomitanza con l’anniversario del venticinquennale della sottoscrizione della Convenzione Europea del Paesaggio (20 ottobre del 2000 a Firenze), in occasione del quale sono previste iniziative coordinate dal Ministero al fine di riflettere sui risultati raggiunti e sui traguardi futuri.
Come nelle trascorse edizioni il Ministero della cultura (MiC) avvia una ricognizione delle azioni esemplari per individuare la Candidatura italiana al Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa.
La proposta di candidatura dovrà riguardare un progetto, un programma o una politica per la valorizzazione del paesaggio attraverso operazioni di salvaguardia, gestione e/o pianificazione.
I progetti candidabili devono essere stati realizzati, anche solo in parte, da almeno tre anni, mettendo in atto strategie di sviluppo sostenibile condivise con le popolazioni locali, favorendo l’affermazione delle culture identitarie anche dei residenti più recenti.
Una Commissione selezionerà il progetto da presentare come candidatura italiana al Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa tra quelli pervenuti entro il 21 novembre 2025. Per la selezione saranno considerati gli effetti prodotti nel territorio, secondo i quattro criteri indicati nel Regolamento: sviluppo sostenibile, esemplarità, partecipazione pubblica e sensibilizzazione), esplicitati nel formulario di candidatura.
Al progetto candidato al Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa sarà consegnato il Premio Nazionale del Paesaggio, in occasione della Giornata Nazionale del Paesaggio, prevista per il 14 marzo 2026.

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