Associazioni fondiarie: nuova vita alle terre marginali

Proponente: Regione Piemonte – Direzione Opere Pubbliche, Difesa del Suolo, Montagna e Foreste – Settore Sviluppo della montagna e cooperazione transfrontaliera

Partners: Universita’ degli Studi di Torino (DISAFA) Dip. Scienze Agrarie Forestali e Alimentari, UNCEM, IPLA, Associazioni Fondiarie

Localizzazione: Regione Piemonte

Descrizione del progetto

L’ambizioso obiettivo di recupero della produttività delle proprietà fondiarie frammentate, prevalentemente in zone montane, ha preso formalmente il via con l’approvazione della L.r. n. 21 del 2.11.2016. Nel 2012, sul territorio della Regione Piemonte, hanno fatto capolino le prime associazioni fondiarie che, attraverso la gestione associata per il recupero dei terreni agricoli incolti o abbandonati, hanno consentito la riqualificazione e la valorizzazione del patrimonio fondiario in aree marginali del territorio e di conseguenza la tutela dell’ambiente e del paesaggio, la prevenzione dei rischi idrogeologici e degli incendi. Si tratta di un importante esperimento di gestione comunitaria del territorio che sta dando i suoi primi frutti poiché, senza interferire con il diritto di proprietà, in modo intelligente e produttivo l’associazione fondiaria rivitalizza le attività agro-silvo-pastorali, il turismo e le produzioni locali garantendo la conservazione del paesaggio.